Sistemazione mulino Angeli

centro giovanile sottodossi

Lavori di adeguamento dell'edificio "mulino Angeli"  propedeutici alla successiva realizzazione dell'allestimento della "Casa degli spaventapasseri" nato da una  ricerca etnografica di Flavio Faganello

Sono qui descritti gli interventi che hanno riguardato l'edificio mulino Angeli di Marter di Roncegno e realizzati in collaborazione con l'arch. Arrigo Rudi; tali interventi si sono resi necesssari per adeguare l'edificio alla sua nuova destinazione museale con il suggestivo nome “casa degli spaventapasseri” in grado di accogliere in modo permanente la splendida raccolta di oggetti e immagini di Flavio Faganello. Oltre a predisporre l’allestimento (descritto in una apposita pagina del sito) i progettisti hanno ridefinito i percorsi interni all’edificio attraverso la ricostruzione della scala interna principale, la realizzazione di una scala esterna protetta, lo spostamento dei servizi igienici al piano terra, la formazione di nuove aperture per consentire il corretto svolgimento del percorso espositivo e la realizzazione di una passerella in acciaio e legno sul canale di alimentazione della ruota del mulino.

Per collegarsi al sito del museo selezionare il seguente link: Casa degli spaventapasseri


  • Prima versione del progetto

    In questa immagine vengono sintetizzati gli interventi previsti nel primo progetto per adeguare l'edificio alla sua destinazione museale.

    1. Rifacimento bagni, previa demolizione precedenti locali situati al primo piano.

    2. Rifacimento della scala principale con inversione della direzione di salita per favorire l’accessibilità.

    3. Rimozione attuale portone, e sostituzione con infisso vetrato.

    4. Apertura in breccia per ingresso dal giardino al piano terreno, con costruzione di portoncino e formazione di ballatoio esterno.

    5. Costruzione di scala protetta esterna di sicurezza e di comunicazione tra i piani;

    6. Trasformazione finestre in porte di accesso alla scala esterna.

    7. Creazione di un passaggio tra gli ambienti del mulino con costruzione di una scala.

    8. Costruzione di una struttura porticata in legno, per l'esposizione protetta degli spaventapasseri e la retro proiezione su teli delle immagini.

    9. Formazione di una passerella con relativo scivolo per l’ attraversamento del canale costituita da una struttura in ferro.

    10. Adeguamento del percorso che collega il porticato dell’edificio in ampliamento alla passerella del canale.

    11. Sistemazione aree esterne, muro di contenimento

  • Progetto già approvato dal GAL per il portico esterno ma non realizzato

    Purtroppo la parte esterna del progetto non troverà attuazione, rinunciando ad una componente importante dell'intervento che prevedeva la collocazione degli spaventapasseri originali in un ambiente protetto ma ancora in grado di interagire con gli elementi naturali per i quali erano nati. Vedi la tavola ingrandita come file jpg: Assonometrie

  • Sopralluogo nel mulino Angeli con il Prof. Arrigo Rudi

    Il coinvolgimento del prof. Rudi (1929-2007) per svolgere assieme questo progetto sin dalle sue prime fasi si spiega, oltre che per la grande stima professionale che nutrivo per lui, con la volontà di trattare questo lavoro (che troverà una sua conclusione con l'inaugurazione della "Casa degli Spaventapasseri" nella sede rinnovata del mulino Angeli) potendo contare sulla sua esperienza e maestria, consapevole che si trattava di un tema interessante e culturalmente ricco, ma esposto a una certa fragilità, che non doveva assolutamente essere banalizzato. Ricordo con molta nostalgia il suo entusiasmo nell'affrontare questo tema, sempre temperato dalla pungente ironia che lo contraddistingueva, e le molte occasioni di incontro presso il suo studio a Verona che si sono protratte per alcuni anni, dal 2002 fino al 2005, anno di inaugurazione della mostra permanente.

  • Il progetto realizzato

    Questo è il progetto effettivamente realizzato; rispetto al precedente viene a mancare tutto l'intervento esterno (a parte la scala). Vedi la tavola ingrandita come file jpg: Ingrandisci

  • Nuova scala interna di accesso ai piani superiori nell'edificio

    La realizzazione della nuova scala interna è resa necessaria dal rispetto delle normative sugli edifici aperti al pubblico; realizzata con cosciali in acciaio e pedate in legno di larice sostituisce la scala preesistente

  • Lo sbarco all'ultimo piano della nuova scala interna

    Collegando i tre piani dell'edificio termina nel sottotetto anch'esso adibito a spazio espositivo; qui è visionabile la scala preesistente

  • Struttura della scala esterna

    La nuova scala esterna, oltre a soddisfare la normativa antincendio, garantisce una continuità al percorso espositivo altrimenti impossibile con la sola scala interna. Realizzata in acciaio è caratterizzata dall'essere portata interamente dall'elemento centrale che regge la struttura a quinconce del tetto alla quale a sua volta sono sospesi i profili che sostengono sia i gradini che i pannelli di tamponamento.

  • Completamento della struttura portante della scala esterna

    Come già evidenziato nel disegno precedente si può notare lo scatolato in acciaio centrale portante, con la struttura superiore eseguita mediante profili a C posti radialmente a quinconce che reggono una corona perimetrale; a quest'ultima sono sospesi i profili a T che hanno la funzione di portare il carico degli scalini e fungere da supporto per il rivestimento in pannelli sandwich con rivestimento esterno in doghe di larice (come prescritto dalla commissione di tutela paesaggistica)

  • Rivestimento della struttura della scala esterna

    I pannelli sandwich utilizzati per il rivestimento della scala esterna presentano una finitura esterna in doghe di larice poste verticalmente come richiesto dalla competente commissione di tutela; a protezione della testa degli elementi lignei viene posto un profilo metallico con funzione di gocciolatoio: a distanza di oltre quindici anni qui è visionabile lo stato del rivestimento che ha assunto la tonalità del larice invecchiato

  • Vista interna della scala protetta

    All'interno la scala si presenta con le pedate ed alzate in legno di larice, la finitura interna dei pannelli di rivestimento trattati con una alternanza di colori primari contrasta con la finitura ferromicacea dell'acciaio.

  • La passerella sulla gorna

    Per completare il percorso espositivo con la visita alla ruota del mulino viene realizzata una passerella per superare il canale di adduzione dell'acqua.

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Le imprese e gli artigiani che hanno reso possibile la realizzazione del progetto

"Il vero artigiano è uno sperimentatore nato, ma intelligente, calcolante. Non sperimenta mai come questo fosse un fine a sé, come se la novità per la novità fosse un valore. Egli trasforma e innova muovendosi sempre dalla e nella tradizione. Mai è così fedele a essa come quando prova qualcosa di inedito... " 

Massimo Cacciari

Link utili

Per le opere da fabbro e di carpenteria metallica:  Frainer & c s.n.c.

Per le opere da falegname e di carpenteria in legno: AGMA di Giovanni Mantovani



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Architetto Paolo Bertotti
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